Quando si parla di fave le cose da dire sono tante. E tutte belle. Composti fenolici, oligosaccaridi, inibitori enzimatici, fitosteroli e saponine. Tutto in un legume che, insieme al basso contenuto di colesterolo e al basso indice glicemico, rendono questo, un alimento che possiede effetti antitumorali, antidiabetici, antiobesità e cardio-protettivi.
→ Proprietà salutari
Tantissima acqua, fibre, proteine, quasi irrilevante la presenza di grassi: queste caratteristiche fanno delle fave un cibo ipocalorico e con ottimi benefici sulla salute.
L’acqua e le fibre aiutano sia la diuresi sia la motilità intestinale, insieme ai tanti minerali presenti. Tra questi spicca il ferro, ovviamente vegetale, che ne fa un cibo consigliato anche in casi di carenza di questo minerale. Tante le vitamine, tra cui l’acido ascorbico. Come ovvio, queste proprietà si mantengono nel cibo crudo, mentre in quello cotto molte sostanze vanno incontro a deterioramento. Una particolarità della pianta delle fave, per quanto ciò dipenda moltissimo dalla varietà, è la presenza di levodopa, un intermedio nella via sintetica della dopamina. In clinica medica questa molecola viene impiegata per il trattamento della malattia del Parkinson.
→ Modalità di preparazione e cottura della fava spezzata
Dose per 250 g di legumi
Controllare ed eliminare eventuale presenza di corpi estranei, mettere le fave in ammollo con acqua tiepida per circa 2 ore, cambiare l’acqua prima di cuocere.
PENTOLA TRADIZIONALE
Mettere in pentola 300 grammi di fave, ricoprirle di acqua fino a superare il loro livello per oltre 2 centimetri. Aggiungere 1 foglia di alloro, 2 pomodorini, 1 cipolla, 1 gambo di sedano e sale q.b.
Cucinare il tutto per circa 1 ora e 30 minuti. A fine cottura aggiungere olio extravergine di oliva a piacimento.
PENTOLA A PRESSIONE
Mettere in pentola a pressione ed aggiungere acqua fino a ricoprire il loro livello per oltre 2 centimetri. Aggiungere 1 foglie di alloro, 2 pomodorini, 1 cipolla, 1 gambo di sedano e sale q.b.
Chiudere ermeticamente il coperchio e continuare la cottura per circa 30 minuti. A fine cottura aggiungere olio extravergine d’oliva a piacimento.
Legume di nicchia che nella forma ricorda i ceci, ma nel sapore si avvicina più alla dolcezza dei piselli, fa parte della tradizione culinaria pugliese ed è oggi riscoperta e utilizzata ne